

Devi fare piccoli lavori? Non eccessivamente impegnativi? Che non necessitano dell’intervento di un’impresa edile? Cerca un muratore ma non un dilettante. Un muratore che…sia capace!
Il muratore capace, come lo si riconosce? Dai piccoli indizi.
Il buon muratore, quello che conosce il suo mestiere lo si riconosce dai dettagli, dagli strumenti che usa e da come li usa.
Oggi, la tecnologia mette a disposizione dei muratori un armamentario semplice da utilizzare. Che non richiede alcun apprendimento per essere usato.
Ma, in certe condizioni, non sempre ciò che è moderno è anche migliore.
Ad esempio, nel controllo della verticalità di un manufatto, per chi ne padroneggia l’impiego, nulla è più preciso del filo a piombo.
Il filo a piombo
Un filo preferibilmente colorato, in modo che appaia più visibile in contrasto con la superficie da verificare, con attaccato alla sua estremità un peso di circa 300 gr., solitamente a sezione circolare.
Dotato anche, nella sua versione più completa, di un semplice accessorio inserito a seguito dei suggerimenti di chi concretamente ne faceva uso.
Si tratta di una semplice piastrina in ferro, quadrata i cui lati sono di lunghezza pari al diametro del piombo.
Detta piastrina è bucata al centro per poter scorrere lungo il filo.
Tale piccolo accessorio aiuta a controllare la verticalità degli intonaci in tutti quei casi in cui non è possibile fisicamente traguardare il filo con la superficie da mettere a piombo.
Il filo a piombo poi, sapientemente impiegato, è in grado di consentire anche la verifica della linearità orizzontale.
Per far ciò però deve essere accoppiato ad un’altro strumento, un triangolo isoscele o equilatero.
Ma questo tipo di impiego, è giusto dirlo, è riservato a pochi tradizionalisti virtuosi.
Tutto qui. Semplice, semplice. Semplice ma non per questo banale. Uno strumento prezioso ma come già scritto…per chi lo sa usare.
Le caratteristiche del buon muratore
Quindi, sappiatelo, un muratore bravo ha dei segni inequivocabili che lo contraddistinguono.
Uno è l’abbigliamento. Ma su questo non fateci troppo affidamento.
Il cappello di carta del muratore
Difficilmente, infatti, potrete ancora vedere un muratore con il cappello di carta realizzato in autonomia.
Di un’eleganza semplice ed ecologica.
Ricavato sovente da un vecchio quotidiano riciclato o, a rimarcare un’orgogliosa appartenenza, addirittura realizzato con il sacchetto del cemento utilizzato.
Un segno distintivo, oggi, purtroppo, scomparso.
Quasi a tutti i muratori è stato fatto credere di apparire più professionali indossando un dozzinale berrettino sponsorizzato da Mapei, Kerakoll o qualche altra multinazionale.
L’utilizzo del filo a piombo

L’altro aspetto, anch’esso non facile da rinvenire, ed ancora più indicativo è l’utilizzo del piombo.
Se vedete un operaio che lo utilizza con maestria. Che lo lascia passare prima attraverso il pollice facendolo poi scorrere fino in fondo, beh, di quell’uomo lì potete fidarvi!
Potete tranquillamente lasciare che metta mano sui vostri muri.
Quali benefici garantisce il piombo?
Rispetto al laser elettronico non ha mai i problemi derivanti da una non corretta taratura.
Nei confronti della livella a bolla, invece, è molto più agevole da portare con se.
Infatti la livella a bolla per essere funzionale deve essere lunga perchè più lungo è l’appoggio meno risulta influenzata dalle piccole imperfezioni di superficie.
Per farla corta, basterà dire che le piramidi di Egitto, hanno superfici verticali precisissime realizzate utilizzando il piombo.
E, ancora, non a caso, di un individuo privo di difetti, non è raro sentir dire che…è un uomo a piombo!