Un bel lavoro

Un rivestimento in pietra non ha alcuna valenza strutturale.
Può essere fatto in diverse modalità il cui risultato andrà quindi giudicato alla luce di un’unica categoria: quella inerente il bello!
Un rivestimento in pietra, a nostro avviso, deve riuscire a trasmettere un senso di riposante armonia, raggiungibile solo là, dove sapienti combinazioni cromatiche, attenuano, rendendola quasi impercepibile, la pesantezza del materiale impiegato.
Per raggiungere questo risultato sono peraltro necessarie due componenti, innanzitutto in chi concepisce il progetto ma, poi, anche in chi, materialmente, deve metterlo in praticaca: 1) la competenza 2) la passione.
In merito alla prima c’è poco da argomentare: o ce l’hai o non ce l’hai. Punto.
Mentre la seconda, in chi ha sensibilità, nasce istintivamente dall’amore per il proprio lavoro ma, ancor più, dal piacere di contribuire, sia pure in maniera infinitesimale, a dar bellezza a un luogo.
I risultati si vedono e le soddisfazioni non mancano.
In questo caso, a quello del committente, ha fatto da riscontro l’elogio del progettista, l’architetto Raffaele Sordi, che, giustamente orgoglioso di quanto scaturito dalla sua creatività, al termine dei lavori ha esclamato:- Bravi, è esattamente ciò che avevo in mente, fin dal primo momento. Ancor prima di tradurlo in un disegno.-
In queste circostanze hai la conferma che il tempo impiegato a scegliere le pietre, una per una, ed a combinarle in un ordito cromaticamente armonioso non è stato tempo perso perché, anche in un semplice rivestimento in pietra…la bellezza scaturisce dalla cura del dettaglio!