SuperBonus: ultimi aggiornamenti (11 Novembre 2022)
Con le modifiche introdotte al superbonus ci saranno nuove scadenze per tutti gli immobili
31 dicembre 2023 con percentuale al 90% per tutti gli immobili adibiti a prima casa
31 dicembre 2023 con percentuale al 110% per i condomini che abbiano già presentato la CILAS alla data del 25 novembre
31 dicembre 2023 con percentuale al 110% per le villette che hanno già concluso il 30% dei lavori a settembre 2023.

Aggiornamento in merito a Superbonus 17-Febbraio-2022
Chi siamo:
Impresa edile a la Spezia o in Lunigiana, è questo ciò che cerchi? Contattaci!
Bene: ci presentiamo!
Siamo una affiatata squadra di lavoratori Lunigianesi che da decenni si occupano di calce, cemento, sabbia, mattoni e quant’altro abbia a che vedere con l’edilizia.
Qualcuno potrebbe ritenere superflua questa descrizione. Purtroppo, come abbiamo occasione di appurare con sempre maggior frequenza, non è così.
Il lavoro del muratore, a torto, viene infatti considerato un lavoro elementare, a scarso contenuto di conoscenze. Per questo non sono rari i casi in cui può accadere di imbattersi in chi muratore non è ma lo fa arrangiandosi come può.
Improvvisando di fronte agli innumerevoli microproblemi che, in edilizia, si presentano. Quelli che il muratore con esperienza è in grado di risolvere mentre quello improvvisato…cerca in qualche modo di occultare.
Peraltro la Lunigiana, una terra povera, priva di industrie, ha sempre rappresentato un serbatoio di manodopera competente per le imprese di costruzioni operanti sul suo territorio ed anche su quello spezzino.
Noi siamo gli eredi di questa tradizione, intrisa di fatiche ma costellata anche di soddisfazioni derivanti dall’orgoglio di fare cose, talvolta semplici e talaltra più complesse ma sempre realizzate a regola d’arte.
Semplici muratori quindi ma… orgogliosi di potersi definire capaci!
L’ Impresa di Costruzioni il lago srl ha sede a Pontremoli, in Lunigiana appunto, e nasce da una passione.
Quella di Giuseppe Romiti, diplomato geometra ma da sempre affascinato dalla muratura in ogni suo aspetto. Quello pratico ma anche quello culturale. Attento ad ogni nuova tecnologia, non ha peraltro mai mancato di documentarsi, approfondire, recuperare, ove opportuno, anche tecniche e materiali che affondano le loro radici nei secoli passati. Affinati, poi, con tutti quei piccoli accorgimenti che conosce solo chi si è sottoposto a lunghi anni di gavetta nella pratica edile.
Questa visione ci ha portato, già da tempo, a padroneggiare prodotti e tecniche, talvolta caduti nell’oblio per decenni e che oggi vengono riproposti da progettisti sensibili all’estetica ma non di meno alla salubrità degli ambienti. Non abbiamo infatti mai abbandonato le calci, il sughero, la canapa, la terra, la paglia, la cera d’api.
Senza assurdi fondamentalismi. Facendone impiego solo là dove opportuno e necessario.
Soluzioni diverse per problemi diversi.
In edilizia del resto non esiste la soluzione universale, ideale per qualsiasi situazione.
Gli addetti al marketing delle multinazionali talvolta tendono a farlo credere. A banalizzare i problemi. Ad attribuire ai loro prodotti caratteristiche quasi magiche. Ad enfatizzarne soprattutto la limitatezza di conoscenze necessaria a chi si accinge ad utilizzarli. E questo ci riporta a quanto sopra esposto: minori sono le conoscenze acquisite dal muratore e più sarà sensibile a messaggi di questo tipo.
Purtroppo i risultati si vedono talvolta dopo anni, intonaci che si sfogliano, macchie di umidità che, imprigionate per qualche tempo da malte sintetiche, non tardano a ripresentarsi, etc. etc.
Attenti a ciò che può semplificare il nostro lavoro rifuggiamo però dalle banalizzazioni. Amiamo ripetere che quello del muratore è un lavoro umile ma non semplice, come talvolta si è indotti a credere.
Richiede soprattutto una gran voglia di osservare, di imparare, giorno dopo giorno, di rubare il mestiere, come si diceva una volta, a chi ci ha preceduto.
In tal modo, noi, siamo andati costruendoci quel bagaglio di saperi che risulta essere indispensabile per chi voglia affrontare con perizia le diverse problematiche che emergono in cantiere.
Tutto ciò poi, in un mondo che si evolve con rapidità, deve affiancarsi una formazione continua.
Lo studio, i test sui nuovi materiali, che talvolta apportano un vero valore (pensiamo alle fibre di carbonio impiegate nella prevenzione dei danni sismici, agli apparati elettro osmotici nel contrasto dell’umidità di risalita, etc.).
L’importante è disporre della capacità di valutare tutto “cum grano salis”. Sapendo che non tutto ciò che è nuovo è anche buono e che non tutto ciò che è buono è anche nuovo.
Ed è così che ormai da 30 anni, prevalentemente nelle province di Massa e La Spezia, andiamo eseguendo interventi di ristrutturazione e manutenzione edilizia (tetti, facciate, ristrutturazioni interne, etc.).




Calce e sughero per un cappotto salubre.
